Chi siamo

Michele Brunello, 1975, architetto, designer e curatore. Studia negli anni ’90 a Venezia dove collabora con Giancarlo De Carlo, Hans Ulrich Obrist, Armin Linke e frequenta il dottorato con Bernardo Secchi. Fonda il collettivo AttulAmente e lavora con l’impresa di interior di famiglia LAIMA.

Successivamente collabora per 10 anni con Stefano Boeri trasferendosi a Milano diventando partner di Stefano Boeri Architetti fino al 2017, co-fondando SBA China. Dal 2011 guida con Marco Brega lo studio DONTSTOP Architettura, con cui realizza progetti in Italia e all’estero tra cui si evidenzia “Abitare in Maggiolina” e i lavori di restyling dello Stadio di San Siro e dei centri sportivi di Inter e Milan. Mostra una particolare attenzione per i temi del design e dell'innovazione sviluppati attraverso collaborazioni con l'Asia, come direttore creativo del Sino European Innovation Institute, curatore del programma Across Chinese Cities alla Biennale di Venezia e di XPort alla Suzhou Desing Week. Ha pubblicato libri e articoli su riviste internazionali, insegna e collabora con diverse università tra cui il Politecnico di Milano e lo Iuav di Venezia.

Marco Brega (Milano, 1970) è un architetto con decennale esperienza nella gestione e coordinamento progettuale di interventi residenziali, infrastrutture pubbliche ed edifici complessi, nello specifico stadi e centri sportivi. Nel 2011 ha fondato con Michele Brunello lo studio DONTSTOP architettura, di cui è direttore tecnico. Precedentemente ha coordinato l’attività di progettazione di Stefano Boeri Architetti ed è stato il direttore tecnico di SBA Stefano Boeri Architetti.

Tra i progetti chiave realizzati con DONTSTOP architettura: la riqualifica e gli allestimenti per le stagioni 2015-2016 e 2016-2017 dello Stadio San Siro; l’immagine coordinata e la realizzazione di tre nuovi edifici per l’FC Internazionale ad Appiano Gentile; il Cluster delle Spezie a EXPO 2015, numerosi progetti residenziali come “Abitare in Maggiolina”, il quartiere Parco dell’Abitare di Lodi e interventi urbanistici tra cui il nuovo Piano Regolatore del Comune di Pordenone.

Negli anni ha curato l’allestimento di mostre itineranti come “J’arrive – Napoleone Bonaparte, le cinque facce del trionfo”, in collaborazione con la Fondation Napoléon di Parigi, e “Goal! The Football Experience”, per Barley Arts, tenutasi in Russia, Turchia, Belgio e Italia. Con DONTSTOP architettura, dopo aver disegnato il “Museo dello Stadio San Siro”, nel 2016 progetta il percorso espositivo del Museo Internazionale del Calcio “La Stringa d’Oro”, nella prestigiosa cornice della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano.

Infine, per il programma di ricerca Across Chinese Cities, Marco Brega ha realizzato gli allestimenti di “Across Chinese Cities - Beijing” e “Across Chinese Cities – China House Vision”, con i quali ha partecipato nel 2014 e nel 2016 alla sezione Eventi Collaterali della Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia.

Pietro Olioso è nato a Verona nel 1994. Ha conseguito la laurea magistrale in Architettura presso il Politecnico di Milano, arricchendo il suo percorso formativo con importanti esperienze all’estero tra cui un periodo di studio di un anno presso l’Università Tsinghua di Pechino e corsi tematici sulla progettazione dello spazio pubblico alla Delft University of Technology. Ha lavorato in diversi studi di profilo internazionale quali Renzo Piano Building Workshop (Genova) e Renhe Architecture (Pechino), sviluppando competenze di progettazione architettonica e urbanistica in diversi paesi del mondo. È impegnato nel mantenere attiva una costante ricerca personale sui temi legati allo spazio pubblico, nella quale si ascrive la sua tesi magistrale “Tiananmen Square: a spatial manifesto for contemporary China”, recentemente pubblicata su IQDesign magazine. Ha collaborato a diversi workshop interdisciplinari, tra i quali “The workplace of the future” con Sharp Europe.

Shanti Alberti di Catenajo, 1991, designer presso DONTSTOP Architettura dove segue progetti di Design ed espositivi, dall’ideazione, allo sviluppo del concept fino alla realizzazione. Ha avuto esperienze internazionali: in Cina come coordinatore del programma Venice Guest City alla Suzhou Design Week 2018 e a Singapore, studiando presso la NUS (National University of Singapore), dove grazie alla classificazione nei primi posti del concorso in Service Design per MOM (Ministry of Manpower), si è inserita in quella realtà come assistente alla direzione e coordinatrice di progetti nel campo dell’automazione presso un’azienda locale. Laurea magistrale in Design del Prodotto per l’Innovazione presso il Politecnico di Milano e attualmente in corso pubblicazioni su temi di design sociale ad alto contenuto tecnologico, come "Ambienti multisensoriali per bambini con disabilità intellettiva".

Vanessa Guzzini è nata a Macerata, studia prima presso l'Accademia di Architettura di Mendrisio (CH) e prosegue gli studi al Politecnico di Milano dove consegue la Laurea Magistrale in Architettura con la tesi ''Paesaggio Effimero. Scenografie luminose a Villa Adriana''.
Nel 2018 partecipa al Master in Museografia, Architettura e Archeologia, Progettazione Strategica e Gestione Innovativa delle Aree Archeologiche. 
Intraprende una ricerca personale in ambito espositivo e museale da cui nasce una collaborazione con il Women’s Museum di Dubai nel 2019.
Approfondisce lo studio del progetto illuminotecnico applicato allo spazio sia pubblico che privato. 
Si dedica all’attività didattica presso il Politecnico di Milano, partecipa a numerosi concorsi e collabora con vari studi milanesi. 
Le nuove soluzioni tecnologiche che cambiano e ampliano il volto della professione sono infine la spinta a conseguire nel 2022 il Professional Certificate in Digital Real Estate presso SDA Bocconi School of Management.
E' iscritta all'Ordine degli Architetti di Milano.

Leonardo Sollami, nasce in un paese di provincia a sud di Roma, Velletri. Si laurea in “Scienze dell’architettura” presso l’università di Roma “La Sapienza” nel 2019 per poi spostarsi a Milano per conseguire il master al Politecnico di Milano in ambiente costruito e interni. Fonda e lavora per l’associazione culturale di cui è presidente “Tratti”, che lo proietta a conoscere e in seguito a collaborare con diverse realtà europee. Incuriosito dalle nuove opportunità che offrono le nuove tecnologie si interessa e lavora a diversi progetti blockchain, nel 2021 inizia una personale ricerca nella progettazione di spazi virtuali, nel 2022, per continuare questa ricerca, fonda insieme e due amici Sesamo Lab.

Ama la fotografia a cui dedica il suo tempo libero.

Marco Grattarola, si laurea in “Scienze dell'Architettura” nella Scuola Politecnica di Genova e successivamente consegue il Master in “Architecture-Built Environment-Interior” al Politecnico di Milano con una tesi sull'"Architettura Attiva". Consegue diversi tirocini in studi professionali di architettura ed in una galleria d'arte contemporanea. Fonda e dirige un magazine di architettura chiamato “AGORÀ magazine”. Fonda una startup farmaceutica innovativa dove sperimenta la sua curiosità in materia di nuove tecnologie ed innovazione. Suona pianoforte e chitarra oltre ad organizzare eventi di musica elettronica.

Marco Angrisani, laureato in "Scienze dell'Architettura" presso l'Università degli Studi Roma Tre con Pubblicazione di Tesi sull'Ottimizzazione Parametrica dell'Architettura, consegue successivamente il Master in "Building Architecture" al Politecnico di Milano con tesi sulla Trasformazione Conservativa del Moderno.

Guadalupe Ciocoletto è nata a Buenos Aires, Argentina nel 1983. Nel 2009 si laurea come architetto nella Facultad de Arquitectura, Diseño y Urbanismo  - Universidad de Buenos Aires. Co-Fonda e dirige lo studio di architettura “ousia arquitectos”. Nel 2013 ottiene la Laurea Magistrale in Architettura presso il Politecnico di Milano. Consegue il titolo di Dottoressa in Urbanismo nella Facultad de Arquitectura, Diseño y Urbanismo  - Universidad de Buenos Aires nel 2021 con la tesi “Aristas en el crisol. Barrio Chino y Mercado Andino. Canales de comunicación intercultural en una Buenos Aires globalizada” (Orli nel crogiolo. Chinatown e il mercato andino. Canali di comunicazione interculturale in una Buenos Aires globalizzata). Insegnante nella Universidad de Buenos Aires (2007-2010 e 2013-2016) e Universidad de La Matanza (2020), Supporto alla didattica presso il POLIMI (2020). Sempre interessata alla ricerca che indaga lo spazio pubblico e l'interculturalità, ha partecipato a diversi gruppi di ricerca e congressi internazionali e ha pubblicato articoli in riviste di divulgazione scientifica.